sabato 10 settembre 2011

Gli animali falsi (favola)

C'era una volta un tale che, tra un pensiero e un altro, ammirò il creato e, al  veder l'enorme ricchezza degli animali, cominciò a ragionare a questo modo: "... Se sono così belli, se sono così diversi, se sono pieni di vita, se, se, se ... allora è bene che anch'io cerchi di imitarli in qualche modo!".
Se sono così forti, se litigano per vincere, se uccidono per divorare, se, se, se ... allora è bene che anch'io non manchi di imitarli nel bisogno!".
Così dopo aver pensato e dopo averlo detto ... si ammantò di una splendida criniera, lasciò crescere gli artigli sulle mani e le corna sulla testa e al solo ululare della sua voce rabbrividivano quei poveretti che lo avevano sentito anche da lontano.
Basta! La sua fama fece il giro della terra, acquistò credito e, infine, s'impose con facilità.
Ecco, perché oggi di uomini veri ce ne sono così pochi! Didipende dal fatto che sono cresciuti enormemente di numero gli animali falsi.


Altre favole in due libri si possono leggere su: http://paginarioarte.blogspot.com/

MASSIME

La virtù
la virtù dell'oro è la preziosità
dell'aquila l'alto volo
del leone la regalità
la virtù dell'uomo è un dono 
nascosto nel suo cuore.


Il profeta annuncia
il maestro insegna
il martire testimonia.


La verità
La verità è l'imitazione di un disegno
la ripetizione di un evento
la testimonianza di un ideale.








La pace
Basta una nube 
per sporcare il sereno
ma senza nubi 
non si vede il cielo
e senza difficoltà 
non si ritrova pace.




Il falso
Un giudizio incompleto è già errato
ma non è ancora falso.


Chi vuole imbrogliare la giustizia
imbroglia se stesso in qualità di giudice.