lunedì 10 gennaio 2011

C’era una volta



LO STAGNO E IL MARE
C’erano una volta due amici, il primo aveva una casetta con un giardino, vi scavò una fossa la riempì di acqua e ne fece uno stagno; comperò due pesci rossi, vi seminò delle ninfee così, se il tempo era bello, si fermava, seduto su una panchina, a guardare in pace i pesci, i fiori e l’acqua. Quell’uomo amava il suo laghetto, perché l’aveva fatto con le sue mani.
In quel tempo, il secondo degli amici andava a sedersi davanti al mare; contemplava il sole sorgere il mattino e la sera coricarsi nel suo letto, assisteva al gioco delle onde, all’infuriar del vento e, in ogni tempo, godeva di stargli vicino. Quell’uomo amava Dio che aveva creato il mare. 
Così, su questa terra, ognuno di loro si sente a casa, che per il primo finiva al cominciar d’uno steccato, per l’altro ancora non terminava nemmeno all’orizzonte di un intero mondo.

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