sabato 10 novembre 2012

Il padrone della trattoria (favola)


Il padrone della trattoria (favola)
Una volta si trovarono insieme in una trattoria due amici di vecchia data, la ragione e la fede, per gustare una buona cenetta e per parlarsi con tutta libertà. Così la ragione sosteneva di essere la persona più importante in una società moderna, mentre la fede, al contrario, difendeva il suo ruolo assicurando che la ragione non arriva mai dappertutto. 
Ormai il discorso andava per le lunghe, minacciando di non finire tanto presto, la notte era ormai vicina, gli altri avventori se n'erano già andati e anche i camerieri se l'erano squagliata con le buone maniere. Il padrone del ristorante si avvicinò ai due ancora in discussione per pregarli di lasciare il locale, perché doveva andare a casa. I due amici si alzarono subito dalle sedie, ma chiesero prima d'andar via chi di loro due avesse il diritto di comandare all'altro. 
Il padrone rispose subito per liberarsi in fretta di loro: "La ragione!".  La fede, indignata, interloquì: "Ma allora a cosa serve la fede!". E, il Padrone: "Se la fede è buona, serve a confortare la ragione", ma poi rivolto alla ragione, che si guardava intorno gongolandosi, aggiunse: "... e, se la ragione è intelligente serve a illuminar la fede". Poi spense i lumi della sala e tutti e tre affrontarono la notte insieme per non perdersi in strada, ormai sorpresi nel buio della notte.
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venerdì 9 novembre 2012

Nuove cartoline di auguri per Natale



Una famiglia normale del nostro mondo
un sgnificato unico (esemplare) nel nostro presepio.



... con il cuore sbarazzato e ripulito
pronto per le statuine del nostro presepio
costruito insieme giorno dopo giorno.



nuove Massime su:

Dio nel reale


È vero che, per la moglie, il marito è l'unico Dio <possibile>.
È vero che, per il marito, la moglie è l'unico Dio <reale>.
È vero che, per i figli, i genitori sono l'unico Dio <immaginabile>.
Ma, se non ci fosse Dio, non ci sarebbe nemmeno il possibile, il reale e l'immaginabile.


venerdì 2 novembre 2012

2 novembre: La giornata del ricordo

Il ricordo di chi ci ha preceduto
illumina la strada del nostro cammino.


È vita il seme che muore,
è vita la pianta verdeggiante,
prima che la neve ne nascondi il mistero.